Il progetto ha lo scopo di trasferire delle innovazioni nei sistemi cerealicoli della Campania al fine di favorire la competitività del sistema che, sempre di più, si sta convertendo al biologico.
Le innovazioni che si intendono trasferire sono le seguenti:
Il Gruppo operativo è costituito da sei partner, quattro dei quali privati.
I due partner pubblici sono il CREA (Capofila), che partecipa con quattro diverse strutture (il Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano, la sede di Foggia e il laboratorio di Caserta del Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali e il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia di Roma) e il Dipartimento di Agraria di Portici (Università degli Studi di Napoli “Federico II”).
I soggetti privati sono costituiti da due grandi aziende agricole cerealicole (la De Martini di Fragneto L’Abate, in provincia di Benevento, e la Zampaglione di Calitri, in provincia di Avellino), dall’azienda di trasformazione Agria di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, specializzata nella trasformazione e nella grande distribuzione di legumi secchi a marchio Select, e dalla Ditta Bioagritest di Pignola, in provincia di Potenza, specializzata nella concia delle sementi e nella diagnosi fitosanitaria.
Finanziato mediante la Misura 16 “Cooperazione” - Tipologia di Intervento 16.1.1 - Azione 2, del PSR 2014/2020 della Regione Campania, il progetto è coordinato dal dottor Massimo Zaccardelli del CREA di Pontecagnano.